Le parole pronunciate a fine gara dal direttore sportivo Marco Ferrero – “E’ andata bene, peccato però perché poteva andare benissimo……” – sintetizzano chiaramente la prestazione complessiva dei quattro equipaggi del Provincia Granda Rally Club che, nel fine settimana, hanno preso parte al 37° Rally Coppa d’Oro, con partenza ed arrivo da Spinetta Marengo (AL). La gara piemontese, valida per il Challenge Rallies – zona 1, è stata caratterizzata da condizioni atmosferiche difficili, con la pioggia a tratti intensa a farla da padrone.

 

 

Gara da incorniciare per Gilberto Calleri e Flavio Bevione, su Renault New Clio R3, che dopo un inizio prudente sulla prova spettacolo del sabato, nella giornata di domenica non sbagliano una mossa e dopo una lotta sul filo dei secondi con i compagni di squadra Ferrarotti-Fenoli, chiudono al quarto posto assoluto, secondo di Classe R3C e soprattutto al primo posto fra i trofeisti; successo che proietta Calleri al secondo posto del Trofeo Clio R3 – zona A con 214 punti, dietro al ligure Andolfi con 220, quì ottavo assoluto e quarto di classe, che nulla ha potuto contro il ritmo imposto dal pilota di Grinzane Cavour (CN).

Gara-test per Carlo Fontanone e Chiara Bruno, unici partenti in Classe R3T, in corsa con il duplice scopo di verificare le condizioni della mano del pilota vittima di un infortunio sul lavoro e per testare gli ultimi aggiornamenti della vettura. Il ventesimo posto assoluto dimostra l’alto livello di competitività raggiunto dalla Peugeot 207 R3T e la ritrovata forma del pilota di Diano d’Alba (CN), in vista della prossima gara del Campionato Irc Pirelli, il Rally del Casentino.

Trentanovesimo posto assoluto e primo di Classe FA5 per Matteo Brizio e Danilo Pipino, su Peugeot 106 Rally del team Giesseci, che lasciano agli avversari solo le briciole. Realizzando il miglior tempo in ben sette delle nove prove speciali in programma, vincendo la classe con oltre un minuto di vantaggio sui diretti avversari.

L’unica nota stonata giunge dalla Classe FN2, con Paolo Iraldi e Sergio Pregno costretti al ritiro nel corso dell’ottava prova speciale per la rottura di un semiasse della loro Peugeot 106. Fino a quel momento l’equipaggio astigiano occupava il 27° posto assoluto ed era al comando della Classe FN2, con circa un minuto di vantaggio sugli inseguitori.

Andrea OTTONELLO
Ufficio Stampa