Gare dentro o fuori per i Rhinos contro i Panthers, per gli Elephants contro i Seamen, e per gli Hogs contro i Giants. Ultima gara in Italia per l’head coach dei Marines Brock Olivo

In programma nel prossimo week end la penultima giornata di regular season IFL con una serie di partite delicatissime in vista delle qualificazioni ai playoff. Nell’economia di una stagione equilibrata questa sarà la giornata in cui verranno decretati i primi verdetti. Quindi ogni gara sarà combattuta fino all’ultimo. Match clou della giornata è lo scontro ai piani alti della classifica tra la capolista Warriors Bologna e i Dolphins Ancona, miglior attacco del campionato. Gara decisiva, poi, per gli Elephants Catania che dovranno necessariamente vincere per continuare la loro corsa, ma si troveranno di fronte i Seamen pronti a giocare una gara senza pressioni e quindi con maggiore serenità dei siciliani, costretti a far risultato. I campioni d’Italia Panthers Parma trovano sulla loro strada verso i playoff i Rhinos Milano, team che è stato capace di un’importante rimonta stagionale e la gara è di fatto uno scontro diretto per la post season. Giants e Hogs si fronteggiano per continuare a sperare, chi perde è matematicamente fuori dai giochi, ma per chi vince non c’è alcuna garanzia perché tutto dipende anche dagli altri campi. Gara dell’addio all’Italia per cach Olivo che torna negli States e sarà per l’ultima volta alla guida dei suoi Marines contro i Doves Bologna. Ecco tutte le gare di Serie A del prossimo week end.

Sabato 28-05-2011

SEADOO ELEPHANTS Catania

SEAMEN Milano

località: Catania – stadio: CUS Catania – ore 15

MARINES Lazio

METROPOLITAN DOVES Bologna

Ostia Lido (RM) – stadio: Giannattasio – ore 20

DOLPHINS GOES Ancona vs WARRIORS Bologna

Ancona – stadio Dorico – ore 21

 

 

Domenica 29-05-2011

GIANTS Bolzano

HOGS Reggio Emilia

Bolzano – stadio: Europa – ore 15

PANTHERS Parma

KOBRA RHINOS Milano

Parma – Stadio XXV aprile – ore 15

SEADOO ELEPHANTS Catania

SEAMEN Milano

Partiti tra i favoriti in questa stagione IFL, i vicecampioni d’Italia Elephants Catania si trovano a giocare una partita delicatissima contro i Seamen Milano. Vincere è imperativo per gli etnei che, dopo lo scivolone contro i Rhinos e la sconfitta di misura contro la capolista Bologna, devono necessariamente conquistare solo successi da qui alla fine della regular season per poter accedere ai playoff. Ma contro Milano non sarà facile perché i “marinai” per avendo abbandonate, almeno virtualmente, le ambizioni di play off, potranno affrontare l’impegno con la mente sgombra dalla necessità di far risultato ad ogni costo. Sulla carta, ovviamente, Catania ha una marcia in più, ma il peso di dover solo e soltanto vincere potrebbe giocare qualche brutto scherzo ai siciliani che dovranno avere la massima concentrazione.

Sul fronte Elephants – Lo spirito e il morale in casa dei SeaDoo Elephants viaggiano alto: “E’ vero, abbiamo perso contro i Warriors” dice l’HC Davide Giuliano “ma abbiamo dimostrato il nostro vero valore rendendo il risultato finale incerto e dando filo da torcere alla prima della classe fino alla fine. Questo vuol dire che, con le giuste correzioni e con un rinnovato spirito, possiamo battagliare per la vittoria contro chiunque. Dopo Milano, tutti ci davano per spacciati. Io credo fortemente che ognuno dei miei atleti si sia reso conta di cosa può fare questo collettivo e desideri i play off più di ogni altra cosa”. Catania recupera anche pedine importanti che renderanno la partita ancora più interessante.

Sul fronte Seamen – L’ultimo match disputato comunque ha messo in luce lo stato di grazia dell’attacco blue navy (42 punti realizzati contro Ancona) dove Anderwkavich, sempre più protetto da una linea che appare in costante crescita di rendimento, ha nel suo ex compagno di college Kell e nel talento degli italianissimi Santagostino e Bonaparte i punti di riferimento preferiti. Discorso a parte va fatto per Tom Korte, che nonostante gli acciacchi provocati da una presenza assidua sul rettangolo di gioco, ha mostrato ancora una volta di quale pasta e cuore sia fatto stupendo per resistenza fisica e per incisività sia nel ruolo di runner che in quello, tradizionale, di linebacker. Qualche aggiustamento, nei limiti concessi dal tempo, dovrà essere studiato in difesa dove la volontà e la dedizione non sono bastati a fermare, né a limitare la classe di Pentello. Passando agli eventi societari la dirigenza ha annunciato con piacere l’introduzione di Mauro Rivoltella, fondatore, assieme a Marco Mutti, ed ex grande giocatore dei Seamen di prima generazione, nella Hall of Fame. Dirigente, preparatore atletico e inarrivabile corner back (#44) che non mancava mai a una allenamento Mauro, un passato da guastatore nel battaglione San Marco, è l’artefice del “curioso” nickname e di molte delle iniziative che portarono Giorgio Armani e Sergio Galeotti a legare il nome Armani alle casacche blue navy. La motivazione ufficiale che ha portato all’ingresso nell’arca della gloria della società di via Manzoni parla della dedizione immensa e dell’infinito amore che lo hanno sempre legato ai Seamen. Raggiunge nella Hall of Fame Paolo Mutti, altro immenso personaggio dell’”epopea marinaia” sul cui conto si potrebbero scrivere pagine intere.

MARINES Lazio

METROPOLITAN DOVES Bologna

Quella contro i Doves sarà l’ultima panchina in Italia per l’Head Coach dei Lazio Marines e della nazionale italiana James Brockman Olivo che il primo giugno ritornerà negli States ad allenare. Quindi questa non sarà una gara come tutte le altre per i Marines che vorranno salutare con un successo il loro capo allenatore. La gara mette a confronto i due team che abitano nelle ultime posizioni della classifica anche se Roma è riuscita a strappare finora almeno una vittoria in stagione, mentre le “colombe” sono ancora a secco di successi. Proprio per questo, la gara contro i Marines, potrebbe risultare l’ultima spiaggia per i Doves che in caso di vittoria darebbero un significato diverso al loro campionato, scavalcando proprio i romani, sconfitti nello scontro diretto. Una gara che ha poco significato nell’economia del campionato, ma che, invece, ha un grande valore per i due team che la giocano e per i loro tifosi.

Sul fronte Marines – In casa Marines, la partita di Parma ha ridimensionato un attacco che prometteva scintille e gli special teams autori di una prestazione piena di errori e nemmeno lontanamente paragonabili a quelli di una settimana prima. Buona invece la prestazione della difesa, che dopo una prima metà di campionato disastrosa, stà finalmente trovando i giusti equilibri, con 28 punti subiti contro i Panthers di cui 7 provenienti da un drive iniziato in red zone. Passando all’infermeria, quest’ultima non fa in tempo a svuotarsi che si riempie subito, andando a confermare che questo 2011 è davvero un’annata nera. Per molti infatti la stagione si è conclusa in anticipo: ai vari Leone, Capalbo, Ravaioli, Reali, Tizianel si aggiungono Trombetti, lesionatosi i legamenti della caviglia a Catania e già assente contro i Panthers, e Gaudio vittima della rottura dei legamenti del ginocchio alla prima azione giocata a Parma. A tutti loro un grosso in bocca al lupo per una perfetta guarigione, con l’augurio che il prossimo anno saranno di nuovo colonne portanti di un gruppo che li attende con ansia. Vittima di una ricaduta inoltre l’altro runningback Andreoli, fermatosi anche lui anzitempo nella partita disputatasi domenica scorsa, che salterà sicuramente la partita contro i Doves. Unica nota positiva in termini d’infortunio è il ritorno di D’Angelo, giovane receiver prontissimo a giocare le ultime due giornate di campionato. Disponibili contro i Doves tornano inoltre Capata, Marcomeni e Fagotti.

Sul fronte Doves – Saranno Colombe con le ali malconce quelle che sabato sera alle 21 saranno di scena sul campo dei Marines Lazio nell’ottava giornata del campionato IFL di football americano. Alle defezioni che non hanno mai permesso alla squadra di essere perfettamente al completo, si è aggiunta infatti anche quella dell’all position Sicignano che, per problemi di lavoro, non potrà partire per la trasferta in terra lazionale. Controversa anche la situazione riguardante lo stato di salute del lb Nick Hasselberg che, uscito durante la partita con gli Hogs Reggio Emilia per la lussazione di una spalla, sembrava avere chiuso anzi tempo la propria stagione. Esami più approfonditi e lo spirito stoico del giocatore hanno permesso tuttavia un suo recupero lampo, per cui contro i Marines Hasselberg sarà regolarmente a disposizione di coach Panichi, sebbene a mezzo servizio. “E’ stata una stagione durissima – commenta il presidente Andrea Kerkoc – con un calendario difficile, considerando il derby fuori casa e le trasferte di Roma, Bolzano, Catania e Reggio Emilia. Con i Marines cercheremo di dare il massimo”.

DOLPHINS GOES Ancona

WARRIORS Bologna

Una gara che promette spettacolo quella di sabato sera al Dorico di Ancona, dove i Dolphins padroni di casa e miglior attacco del campionato incontreranno la capolista Warriors Bologna, unico team ancora imbattuto in questa stagione. Insomma ci si aspetta davvero un match intenso con Bologna alla caccia dell’ottavo successo consecutivo oltretutto contro uno dei team pretendenti ai playoff. Per Ancona sarà la prova del 9, la prova della maturità, per capire quanto in alto può puntare questa squadra che, comunque vada, ha già compiuto un miracolo passando dall’ultimo posto (e 0 successi) dello scorso anno, alle ottime performance di questo 2011.

Sul fronte Dolphins – Dolphins dovranno fare a meno del linebacker titolare Andrea D’Eramo che, dopo settimane e settimane di denti stretti e sacrifici, resterà precauzionalmente a riposo causa un problema alle costole. In attacco invece i Dolphins presenteranno tutta una serie di nuovi schemi d’attacco provati in settimana. Infatti, Coach Luchena e l’offensive coach Rotelli, dopo aver modificato diverse cose nella scorsa settimana per permettere a Mando Ancona di meglio inserirsi davanti, in questa hanno messo a punto nuovi schemi che permetteranno agli anconetani di sfruttare più il gioco su terra. Una serie di varianti che potrebbero tornare molto utili per sfiancare la fortissima difesa bolognese (la prima d’Italia) ed anche nelle partite seguenti. Il giorno dopo la partita si ricorda a tutti quanti che al campo Giuliani di Torrette, alle ore 15,30, avrà luogo il secondo appuntamento con la Dolphins Experience. Un mini camp per vedere all’opera e selezionare giovani tra i 14 ed i 25 anni (ma saranno accettati anche quelli fuori da questo range di età se si dimostreranno anche un minimo capaci) da inserire successivamente nelle rappresentative giovanili dei Dolphins o in prima squadra.

Sul fronte Warriors – Dopo la delicatissima partita contro gli Elephants, un altro text molto difficile dei guerrieri bolognesi ancora imbattuti. E’ vero che ogni partita è fondamentale ma contro i marchigiani che vantano un record di 5 vinte e 2 perse, la strada sarà durissima, anche perchè verrà a mancare il grandissimo 12 uomo dei Warriors: il pubblico dell’Alfheim Field che ha raggiunto le 6.000 presenze nei quattro incontri casalinghi. Il general manager Paolo Parlangeli è convinto della qualità dei bianco/blu, ma non nasconde la preoccupazione di incontrare un offense avvesaria che sa lanciare molto e bene. ” Proprio da ex ricevitore so bene quanto psicologicamente può demotivare una difesa il lancio completato dell’offense avversaria. Quando credi di aver già portato a casa il drive, magari fermando un paio di volte il running game sul nascere, arriva il lancio da 10/15 yards che, oltre al primo down, fa tornare l’inerzia della partita nelle mani dell’altra formazione. Pentello & co. lo sanno fare molto bene, per questo la difesa dei Warriors è chiamata a fare gli straordinari: grande pressione sul qb, attenta copertura dei difensori profondi, ed in mezzo il killer instinct dei linebackers che devono essere dappertutto, veloci e potenti. Il capo allenatore ha detto ai giocatori che proprio dalla partita contro i Dolphins dello scorso anno sono rinati gli attuali Warriors, quelli che hanno un rullino di marcia perfetto. Anche questo è un po’ magico”.

GIANTS Bolzano

HOGS Reggio Emilia

Partita delicata quella di domenica, per entrambe le formazioni che scenderanno in campo con il medesimo record di 3 vittorie e 4 sconfitte. Chi perde è sicuramente fuori dai play-off, ma la vincente, chiunque sarà, per continuare a sperare avrà comunque bisogno di risultati favorevoli dagli altri campi. Come si va quindi a giocare una partita, che entrambi i team sono obbligati a vincere, ma che alla fine potrebbe risultare uno sforzo inutile? Semplice, la si va a giocare in perfetto stile football, col massimo della concentrazione e rispetto per l’avversario, senza pensare ai calcoli, alle probabilità alle percentuali. Insomma, al di là della posta in palio, sarà davvero una gara tutta da seguire.

Sul fronte Giants – Forse l’accesso ai playoff resterà ugualmente impossibile anche in caso di vittoria domenica contro i “porcellini” e nell’ultimo turno contro gli Elephants Catania, ma proprio la sfida di questo weekend vede i Giants motivati ad imporsi anche per un ulteriore motivo. Nello scorso campionato infatti, proprio gli Hogs “passeggiarono” sui resti dei bolzanini, privi di oltre 10 titolari nella trasferta in terra emiliana e sconfitti con un pesantissimo 47-0 dagli avversari. Un kappaò che la compagine rossoblù vuole certamente cancellare e che un’affermazione nel campionato in corso aiuterebbe senza dubbio a rendere meno amaro. Chi ha intenzione di giocarsi fino alla fine le residue chance di accesso alla post-season è senza dubbio l’head coach Argeo Tisma, che dichiara: “I giochi tra noi, i Rhinos, gli Elephants e magari anche i Dolphins possono ritenersi ancora aperti. Di certo proveremo fino alla fine ad agganciare i playoff, giocando con l’orgoglio e la passione che hanno da sempre caratterizzato il nostro team.”

Sul fronte Hogs – In casa Hogs sanno che i Giants che saranno costretti come loro tradizione a parecchi doppi ruoli e forse il reparto di difesa potrebbe trovare difficoltà a contenere un attacco, come quello di Reggio, che ha ripreso a marciare con più regolarità. Se Mittasch sta venendo usato maggiormente come ricevitore, sono migliorate le corse di Fiorillo Trenti e Holmes e mantenere il possesso del pallone, costruendo lunghi drive d’attacco sarà l’obbiettivo dell’offence reggiana. Per la difesa degli Hogs sarà comunque importante il lavoro della secondaria, che giocherà orfana del safety Sonnier (sostituito appunto da Vellano): per un backfield in cui nessuno dei giocatori può ancora votare per il senato, il QB dei Giants Colston, già oltre le 1500 yard lanciate, rappresenta una bella sfida. Coach Rossi, non è però preoccupato dall’anagrafe dei suoi giocatori:” In pratica- dice Rossi- mi troverò a dover schierare un backfield che potrebbe disputare il campionato U21, ma entusiasmo e freschezza atletica devono essere un’arma in più. Eppoi cosa vuol dire giovane? Ci sono dei ragazzi che a 20 anni hanno già disputato 5 campionati giovanili e 3 con la senior, quindi esperienza ne hanno e di QB americani ne hanno già incontrati. Per mettere sotto pressione il gioco di corsa dei Giants, bisognerà rischiare qualcosa con coperture singole sui ricevitori: ci sarà da correre parecchio, ma visto che i miei “bimbi” hanno le gambe fesche, gli faremo sentire sempre il fiato sul collo.” Si gioca domenica nello splendido campo in sintetico di Bolzano, col kick off alle 15,00, senza pensare a calcoli e probabilità, ma solo a portare avanti il pallone, fino in fondo.

PANTHERS Parma

KOBRA RHINOS Milano

Chi si aspetta una gara dal risultato scontato, probabilmente dovrà ricredersi, perché Panthers contro Marines sarà una gara vera. Altro match delicato quello di domenica tra i campioni d’Italia Panthers Parma e i Rhinos Milano in piena rimonta stagionale. I ducali vantano una miglior classifica ma un passo falso potrebbe costare caro a un team che ha certamente grandi ambizioni. Per Milano invece è vietato sbagliare e come già successo nelle ultime due settimane, questa gara rappresenta un altro break point: dentro o fuori. Per le statistiche, i precedenti fra le due squadre dicono che i Rhinos sono in vantaggio per 7 vittorie a 4, ma nelle ultime quattro stagioni i lombardi l’hanno spuntata una sola volta: nel 2009 vittoria dei Rhinos in casa di Parma per 20-14.

Sul fronte Panthers – Per i Panthers è ovviamente una partita che vale la stagione: “Chi perde si può tranquillamente chiamare fuori dalla post-season – commenta il presidente Ivano Tira -. Domenica non possono esserci altri risultati al di fuori della vittoria?. Una sfida che in caso di vittoria consentirebbe ai Panthers di accedere alle semifinali per il sesto anno consecutivo, unica squadra in serie A con un simile record. L’anno scorso i nero-argento raggiunsero i playoffs con largo anticipo ma quest’anno la battaglia è diventata veramente serrata e il minimo passo falso può risultare fatale. Bisogna continuare dall’ottima prestazione della linea difensiva vista domenica contro i Marines e non commettere l’errore di mollare presto gli ormeggi e cantar vittoria prima del triplice fischio? conclude Tira.

Sul fronte Rhinos – La partita vivrà il suo momento più importante in linea, dove la linea d’attacco di Milano sarà chiamata ad una prova difficile contro la linea di difesa dei Panthers (la migliore del campionato). Qui si giocherà buona parte dell’efficacia dell’attacco dei Rhinos. Scontro al vertice tra il miglior attacco e la miglior difesa sulle corse della Lega. “Anche domenica sarà una battaglia”, dice Roberto D’Ambrosio, il capo allenatore di Milano, “come tutte le settimane. Dovremo ancora fare i conti con qualche problema di organico, ma confido di poter schierare una buona formazione. Certo loro sono una squadra solida e i miei ragazzi dovranno dare il massimo.