Il pugilato non è solo sinonimo di occhio blu e naso rotto.

E’ una disciplina dalla forte valenza educativa. In sintesi è il concetto emerso oggi durante la presentazione dei Campionati Nazionali Universitari di Pugilato.

La tre giorni di sport, che si svolgerà all’interno del Palazzetto di via Plava 66, si terrà da venerdì 20 a domenica 22 maggio.

I campionati sono stati organizzati dalla Break Point con la collaborazione del Cusi e del Cus Torino.

I numeri dell’evento sono significativi.

Saranno presenti 26 Centri Universitari Sportivi in rappresentanza di 15 regioni. Gli atleti saranno un totale di 50, 34 uomini e 16 donne, selezionati tra i migliori pugili dilettantistici universitari. Per la prima volta sarà utilizzato un nuovo metodo di valutazione dei giudici, definito score machine, un’anteprima di ciò che avverrà a Londra 2012.

Il sistema, rispetto al tradizionale, non sarà più condizionato dall’aspetto psicologico.

La manifestazione potrà contare sulle riprese di Rai Sport.

Sono intervenuti Gianni Bisignano della Break Point, il dottor Enzo Gasco in rappresentanza del Cus Torino, Gianni Di Leo della F.i.p. Regionale, Andrea Tronzano per il Comune di Torino, Antonello Angeleri per la Regione e l’onorevole Stefano Allasia.

Torino, 13 maggio 2011

Alma Brunetto

Ufficio Stampa