E’ tutto pronto per l’edizione numero “sette” del Tour tra Langa e Monferrato che abbandona la calura del mese di luglio per il più profumato mese delle rose. Infatti sarà l’ultima domenica del mese mariano e più precisamente il 29 maggio ad ospitare la kermesse che lo staff del club “Lancia & Co.” di Moasca, in collaborazione con il Comune di Moasca e la Pro Loco sapientemente predispone per la settima volta consecutiva.

 

 

 

 

Squadra che vince non si cambia, come pure il territorio; questo è il mix che fa di una gara di regolarità, una giornata indimenticabile confermata da quelli che nelle prime sei edizioni hanno sportivamente animato il week-end tra “Langa e Monferrato”.

 

La gara di regolarità turistica aperta per le Auto Storiche immatricolate entro il 31 dicembre 1985 è una specialità motoristica dove non conta assolutamente la prestazione velocistica delle vetture utilizzate, ma la precisione dei conduttori nel transitare su appositi pressostati posizionati lungo il percorso per le rilevazione del tempo al centesimo di secondo.

 

Il modesto costo di iscrizione permette a chiunque di partecipare ad una intensa giornata di divertimento e di svago passato sulle vetture, oltre che al tempo dedicato a degustare le specialità locali.

 

Anche il pubblico ha sempre dimostrato di apprezzare la sfilata delle “nonnine” luccicanti e rombanti che regalano a tutti un pizzico di amarcord.

 

La presentazione stampa della kermesse è aperta a tutti ed avverrà venerdì 20 maggio alle ore 21,00 presso il Ristorante Nero di Stelle nel Castello di Moasca, dopo la cena che gli organizzatori offrono agli ospiti che, dopo la presenza nei passati anni di Dindo Capello, Giorgio Tessore e Fabrizia Pons e di Luca Cantamessa e Lisa Bollito, quest’anno sarà la volta di due mitici personaggi astigiani che hanno lasciato un segno indelebile della loro presenza e non solo nello sport: sono Carlo Crestani e Marisa Novelli insignita “Cavaliere del Lavoro”.

 

Nella foto i vincitori dell’edizione 2010 “Botto-Gianmarino”

Ufficio Stampa 

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MAURO ALLEMANI