Quattro partite alla fine, dodici punti in gioco, tutto ancora aperto per quanto riguarda la lotta salvezza: questo l’unico pensiero dell’Archigen Acicastello, che vuole ad ogni costo provare a raggiungere l’obiettivo della permanenza diretta in A2 senza passare dai play-out. Dieci punti in classifica, due di distacco allo stato attuale dal nono posto, l’ultimo utile per evitare gli spareggi retrocessione, con un calendario che prevede per la formazione castellese due partite in casa, contro Civitavecchia e Vis Nova Roma, e due in trasferta, contro Rari Nantes Salerno e Payton Bari.

Archigen Acicastello fisicamente e moralmente pronto per il rush finale, è stato autore di prestazioni positive nelle ultime uscite, come l’importante vittoria esterna nello scontro diretto contro la Fiorentina e la consapevolezza di aver creato grossi grattacapi al TeLiMar, in piena zona play-off, con l’unico rammarico di aver lasciato per strada punti meritati e alla portata, come riconosce mister Salvo Scebba. “Il rammarico più grande è sicuramente l’aver sbagliato il derby con i Muri Antichi – afferma il tecnico dell’Archigen –, oltre ai due pareggi ottenuti contro Promogest e Canottieri Napoli in cui avevamo meritato di vincere. Ma questo appartiene al passato, siamo in piena corsa e guardiamo al futuro con grande fiducia. La squadra sta bene, è serena perché è consapevole di lavorare per quelle che sono le possibilità e darà il massimo fino all’ultima giornata per ottenere la salvezza diretta”. Un traguardo che passerà inevitabilmente dalle ultime quattro partite, a partire dalla difficile trasferta di Salerno, per poi avere l’opportunità di sfruttare il fattore campo contro Civitavecchia e Roma Vis Nova e chiudere la stagione regolare a Bari in un infuocato scontro diretto. “Bari sarà una vera e propria partita spareggio, una lotta all’ultimo sangue ma la speranza più grande è quella di ottenere un risultato positivo già a Salerno, questi punti potrebbero fare la differenza. Sappiamo che non sarà facile perché la squadra di Vuletic è forte e non regala niente a nessuno ma proveremo a far risultato fuori casa per poi affrontare al meglio le due successive gare davanti al nostro pubblico”.

L’ARCHIGEN PALLANUOTO ACICASTELLO IN VISITA

AL POLICLINICO DI CATANIA

Un pensiero particolare per regalare un sorriso a chi soffre e dimostrare affetto e sostegno per continuare a lottare e non mollare. Anche quest’anno l’Archigen Pallanuoto Acicastello non ha voluto mancare, in prossimità della Santa Pasqua, all’incontro con i piccoli ricoverati nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’Azienda Universitaria Policlinico “Gaspare Rodolico” di Catania, diretto dal Prof. Santo Marino.

Nella mattinata di venerdì 22 aprile la società castellese, nella persona del suo presidente Giovanni Di Grazia, del team manager Gianluca Cacciola e di diversi giocatori della prima squadra militante in serie A2 maschile, ha offerto delle uova di Pasqua ai bambini ospitati nel reparto di degenza del Policlinico, un piccolo gesto come auspicio per sconfiggere la malattia e riprendere presto una normale condizione di vita e come segno di vicinanza a loro e alle loro famiglie in un periodo dell’anno come la Pasqua che ricorda la vittoria di Cristo sulla morte.

“Tenevamo molto a rinnovare per il quarto anno consecutivo l’impegno nei confronti dei piccoli bambini del reparto di oncoematologia del Policlinico di Catania – afferma il presidente Giovanni Di Grazia –. Si è trattato di un momento commovente e speciale, la nostra presenza vuole essere una testimonianza di solidarietà nei confronti dei nostri piccoli amici, nella speranza che la Pasqua possa portare al più presto un futuro migliore per la maggior parte di loro”.

Giuseppe Bonaccorso

Ufficio Stampa Archigen Pn Acicastello