Si svolgeràSabato 9 Aprile a Tanca Regia la 2° tappa del trofeo UNIRE di Endurance per giovani cavalli (dai 4 ai 7 anni) organizzata dal Dipartimento di ricerca per l’Incremento Ippico di Agris Sardegna in collaborazione con l’Unione Italiana Razze Equine (UNIRE) e la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) e con il contributo volontari di molte organizzazioni locali, quali le associazioni ippiche, i barracelli e le associazioni dei Carabinieri dei comuni di Abbasanta e Norbello. Il percorso è suggestivo: inizia e termina presso l’azienda ‘Tanca Regia’ del Dipartimento di Agris, sviluppandosi su viottoli di campagna in un saliscendi tortuoso attraverso pascoli arborati e foreste di sughera tra Abbasanta e Norbello, dove raggiunge la chiesa campestre di Sant’Ignazio.

Cavalli e cavalieri competeranno su 3 distanze differenti, 30 km (Debuttanti per cavalli di 4 e/o 5 anni), 60 km (CEN*/R per cavalli di 5 e/o 6 anni) e 90 km (CEN**/B per cavalli di 6 e/o 7 anni).

L’obiettivo dei binomi cavallo-cavaliere nelle prime due gare sarà la regolarità ossia raggiungere il traguardo in un certo arco di tempo, previsto dal regolamento, nelle migliori condizioni di benessere per l’animale, controllato da veterinari che, ad intervalli chilometrici fissi, misureranno la frequenza cardiaca degli animali, le condizioni di irrorazione e idratazione dei tessuti nonché la presenza di traumi che ne limitino le prestazioni.

Nel caso della distanza maggiore l’obiettivo sarà arrivare primi al traguardo, fermo restando un grado di benessere soddisfacente del cavallo, verificato dai giudici veterinari.

E’ prevista la presenza di circa 40 binomi nel complesso con le loro squadre di assistenti che curano il recupero degli animali durante gli intervalli tra le differenti fasi, in cui le gare si articolano.

La manifestazione inizierà alle 7.30 e si concluderà alle 17.30 con le premiazioni.

COSA E’ L’ENDURANCE- E’ una disciplina equestre non ancora riconosciuta a livello olimpico che ha però una estrema importanza nel movimento equestre nazionale ed internazionale perché rappresenta l’anello di connessione tra le attività sportivo-agonistiche e quelle amatoriali- ricreative e sta assumendo un peso sempre maggiore nel panorama regionale, nazionale ed internazionale, anche a livello giovanile.

I risultati a livello regionale non mancano: lo dimostra il recente successo della squadra sarda, capitanata dal tecnico FISE Gianni Mura, alla Coppa delle Regioni 2010 dove si è imposta nella cat. Deb. di 35 km ai Pratoni del Vivaro (Roma)

L’Endurance è una disciplina in cui la ricerca della performance non è estremizzata ed è perciò accessibile a cavalieri e cavalli che sono capaci di esprimere regolarità di prestazione e resistenza alla fatica, piuttosto che velocità e capacità di salto. Per questo è praticato da giovani ma anche da cavalieri non giovanissimi che continuano ad essere competitivi, a dispetto dell’anagrafe.

Inoltre è uno sport che permette di far conoscere il territorio in cui si pratica, con percorsi spesso suggestivi che possono essere svolti a cavallo anche nell’arco di una giornata (ad es. 90 km).

Infine, questo è particolarmente importante per i nostri allevatori, i cavalli Anglo-Arabi e Arabi allevati in Sardegna sono particolarmente dotati nell’Endurance e perciò richiesti dal mercato nazionale e, in una certa misura anche da quello estero (paesi arabi in testa).

Per esempio tra i successi ottenuti dagli Anglo-Arabi, ricordiamo NAVACO (da Fox Trott e Simala) che è stato campione italiano nella 160 km nel 1996 con Bruno Belli e URUGUAY (da Rubis de Carrere and Operetta) che ha vinto il campionato per giovani cavalieri nel 2001 con Jacopo di Matteo.

Per questi motivi il Dipartimento di ricerca per l’incremento ippico di Agris Sardegna è impegnato nella promozione di questa disciplina.

Ufficio Stampa

Giampiero MARRAS