La netta vittoria di Lodi che ha riportato l’Umana Reyer alle testa solitaria della classifica di Legadue ha avuto un sapore del tutto speciale per gli orogranata ed in particolare per Sylvere Bryan che  non a caso è stato citato da entrambi i coach come il “fattore” decisivo del match nella conferenza stampa post-partita. Il dominicano di passaporto italiano ha chiuso infatti la gara con 17 punti personali, con 7 su 7 da due, 23 di valutazione e 6 rimbalzi, (anche se l’impressione per chi ha visto la partita è che  le carambole da lui catturate fossero di più delle 6 che risultano dal tabellino ufficiale).

 

“Sono entrato in campo cercando come sempre di aiutare la squadra – spiega Bryan – sono contento perché tutto è andato bene: i compagni mi hanno cercato ed io mi sono fatto trovare, capitalizzando tutto nel migliore dei modi. Poi il basket è così: a volte pur volendo dare il massimo le cose non girano, mentre altre volte capita che vada tutto per il verso giusto”.

Bryan racconta di essersi sentito particolarmente carico e di aver voluto anche caricare i compagni. “Ero carico di energia ed ho provato a trasmetterla anche ai compagni. Durante l’intervallo, pur essendo in vantaggio, ho visto tutti poco soddisfatti di come stavano andando le cose ed ho provato a trasmettere un po’ di positività. Direi che la cosa ha funzionato visto come sono andate le cose alla fine”.

Il lungo orogranata loda in particolare il grande spirito di sacrificio e lo spirito di squadra di tutta l’Umana Reyer: “La cosa bella è che ci siamo sempre aiutati tutti. E questo è davvero molto importante, è una caratteristica che non ci è mai mancata, ma forse questa volta si è avvertita più delle altre la voglia di sacrificarsi e di mettersi a disposizione l’uno dell’altro. E sapere che puoi contare sempre su un raddoppio, un tagliafuori o un aiuto di un compagno è qualcosa che può fare veramente la differenza, soprattutto a lungo termine”.

L’Umana Reyer è tornata così a comandare in solitaria la classifica ma Sylvere Bryan preferisce spostare l’attenzione su altri temi. “Non guardiamo al primato, ma piuttosto concentriamoci a riprendere il ritmo della prima parte della stagione.  Ritrovare quel tipo di smalto sarà la cosa più importante in vista dei playoff ed io credo che, in questo senso, la vittoria di ieri testimoni che siamo sulla buona strada”.

S.S.D. Reyer Venezia Mestre Spa

Ufficio Stampa