Foto: Credits Maurizio Lollini (Sirio Pallavolo Perugia)

DESPAR PERUGIA – SCAVOLINI PESARO 3-2 (23-25, 25-21, 21-25, 25-22, 15-12)
Domenica 3 aprile, ore 18.00
DICIOTTESIMA Giornata della 66a Findomestic Volley Cup
Campionato del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia

 

 

     Grande vittoria per la Despar, che la spunta al Tie Break contro la Scavolini Pesaro al termine di una gara vissuta in rincorsa. Le Grifette hanno dato l’impressione sin dal primo minuto di potersela vedere alla pari contro le Campionesse d’Italia, ma così come nella partita della scorsa giornata contro Bergamo, era sempre in agguato il rischio che si ripetesse il copione dei set che sfuggono in dirittura d’arrivo del 25esimo punto. Non stasera, non con Perugia decisa a conquistare la salvezza e ad approfittare di ogni passo falso delle avversarie.
     E’ finalmente arrivato il momento di Rinieri, che debutta nello starting six della Despar con la maglia di opposto. Pochi punti per lei nel corso della gara, ma pesantissimi quelli finali, fra cui il match point a ripagare la fiducia di Terzic abile nel metterla alla prova fino in fondo. Ma soprattutto grande protagonista Annamaria Quaranta, che atterra palle pesantissime nel secondo e nel quarto set (ben 28 alla fine!), spalleggiata da una Angeloni a tratti incontenibile. Fondamentale l’aiuto a rete di Leggeri e Paraja con Callegaro positiva e i grandi i recuperi in difesa della stessa Quaranta accanto ad Arcangeli. Insomma una serata da incorniciare, con la Despar che non ha mai mollato la presa e anche nei momenti di difficoltà ha saputo aspettare con intelligenza una Pesaro sempre pericolosissima con l’opposto Flier a segno 24 volte, capofila di un attacco e di un centro ben serviti e agguerriti.

Classifica e Prossimi Impegni
     La Despar risale al decimo posto, con due lunghezze di vantaggio rispetto a Piacenza (caduta a Castellana Grotte) e ad un solo punto di distanza da Modena nona.

     Il prossimo appuntamento è di nuovo in casa, ospite la Novara dell’ex Caprara, domenica 10 aprile ore 18.00 per l’ottava giornata di ritorno in Diretta su Sportube.tv.

      Così coach Terzic al termine del match: “Dopo una partita così non si può essere che felici e soddisfatti. Abbiamo affrontato una Pesaro al completo e siamo riusciti a mettere a terra il punto finale di una gara bella e combattuta giocata ad alti livelli. Anche il pubblico si è divertito e una serata come questa avrà senz’altro ripercussioni positive sulla motivazione in questo finale di stagione in cui ci rimangono quattro gare per conquistare la salvezza”.
     Il Capitano Chiara Arcangeli: “Cuore, coraggio e tanta voglia di riscatto più che di vittoria. Abbiamo finalmente avuto la continuità necessaria a spuntarla contro una grande squadra e soprattutto abbiamo dimostrato anche a noi stesse che possiamo ancora dire la nostra in questo Campionato”.

TABELLINO:

DESPAR PERUGIA – SCAVOLINI PESARO 3-2 (23-25, 25-21, 21-25, 25-22, 15-12)

 

Despar Perugia:

Callegaro 4, Rinieri 5, Paraja 12, Leggeri 11, Angeloni 24, Quaranta 28, Fartade (L), Arcangeli (L), Lukovic 0, Ihnatsiuk 0; NE: Tomassi e Sacco. All. Terzic e Vice All. Tardioli.
Scavolini Pesaro:
Ferretti 6, Flier 24, Guiggi 12, Manzano 11, Saccomani 13, Usic S. 13, De Gennaro (L), Pascucci 0;  NE: Olivotto, USIC M. e Gasimova.
All. Tofoli e Vice All. Marchesi.

 

NOTE – Arbitri: Ravallese di Ragusa e Tanasi di Noto (SR); durata set: 25′, 24′, 24′, 26′, 16′; tot: 1h 55’.

 

I PUNTI:

DESPAR PERUGIA: battute sbagliate: 11; battute vincenti: 12; muri vincenti: 12; ricezione perfetta: 47%; ricezione positiva: 69%; errori: 23; Attacco: 39%.
SCAVOLINI PESARO: battute sbagliate: 10; battute vincenti: 3; muri vincenti: 13; ricezione perfetta: 39%; ricezione positiva: 64%; errori: 24; Attacco: 40%.

 

I SET IN DETTAGLIO:


I:
Si comincia alla grande con un ace, ma subito dopo il pallonetto di Pesaro cade troppo facilmente. La superiorità a rete delle Colibrì consente loro lo stacco del 5-8 al primo time out tecnico.  Angeloni sfonda il muro ospite e di lì a poco si prende il secondo ace: 8-9. Pesaro sbaglia ed ecco il riaggancio e il sorpasso col muro di Leggeri: 10-9. Ancora una battuta vincente per Angeloni e Tofoli ferma il gioco sull’11-9. Flier riconquista il cambio palla, ma poi l’olandese a muro viene beffata da Quaranta. E’ il turno di Leggeri di fare ace, ed ecco ancora Quaranta per il 14-10 che infiamma il Pala Evangelisti. Le ospiti recuperano qualcosa ma la pipe di Angeloni è insidiosa quanto basta: 15-12. La diagonale di Quaranta sventa il riaggancio: tutti in panchina sul 16-14 del secondo time out tecnico. Leggeri vince lo scontro a rete per il break del 18-15 ma il cambio palla perugino si inceppa fino al riaggancio del 18 pari: tempo per Terzic. Non serve con le pesaresi che passano a condurre. Ultimo tempo per Terzic sul 18-20. Angeloni rompe la magia con la diagonale del 19-20. Quaranta a segno col muro del 23 pari ma Pesaro conquista subito il set point con Usic che mura il 23-25 senza troppi complimenti in 25 minuti.

II:

Quaranta di ace e Paraja per il doppio break del 4-2. Ancora una volta Pesaro non tarda a rifarsi sotto sorpassando subito: 6-8 al primo time out tecnico. Perugia riaggancia con Leggeri che si prende carico dei cambio palla e con Quaranta che sorpassa 10-9. Paraja prende possesso della rete per il doppio break del 13-10: Tofoli ferma il gioco. Fortunoso punto in ricezione per Quaranta e Angeloni atterra la sua palla per rimanere avanti di tre anche al secondo time out tecnico: 16-13. Ora è Angeloni a tenere a freno i break ospiti: 18-15. Le ragazze di Tofoli, al pari di quanto successo nel primo set minacciano il riaggancio del 18 pari: tempo per Terzic sul 18-17. Quaranta risponde prendendosi il 19esimo punto che potrebbe rimettere in corsa le compagne. Pesaro out e Leggeri di ace per scappare 21-17: Tofoli chiama i suoi ultimi 30 secondi. La fast di Paraja ed è 22-18, con Callegaro che firma l’ace del 23-18. Le Colibrì tornano minacciose fino a quando Quaranta non si prende d’intelligenza il 24esimo punto e Angeloni va a chiudere 25-21 in 24 minuti.

III:
L’equilibro viene rotto dalle ospiti col break del 4-6 con il distacco che cresce 5-8 al primo time out tecnico. Quando il distacco cresce a 6-11 con l’ace di Usic tempo per Terzic. Angeloni non ci sta: 9-12. Con Paraja a segno e Leggeri di ace la Despar sfiora il riaggancio: 11-12. Ma Pesaro prova ad allungare nuovamente 12-15. Le Grifette stringono i denti ed ecco finalmente il 15 pari.
Ma le ragazze di Tofoli scappano ancora per l’allungo che potrebbe rivelarsi decisivo: 18-21. Chiude Saccomani 21-25 in 24 minuti.

IV:
Le Grifette partono in ritardo ma si rimettono subito in carreggiata: 3 pari. C’è un po’ di confusione in campo e la Despar riesce ad approfittarne sorpassando 7-6 con la pipe di Quaranta. Le squadre procedono appaiate. Il gran recupero di Quaranta propizia la gran botta di Angeloni: 12-11 Poi due break ospiti e la Sirio ricomincia a rincorrere 12-14. Ma il riaggancio non tarda stavolta, e Paraja supera di ace: 15-14. Fast di Leggeri e missile di Quaranta per il break del 18-16: tempo per Tofoli e le colibrì pareggiano 18 pari. Le ragazze di Terzic riconquistano di nuovo due lunghezze di vantaggio: 21-19. Doppietta di Quaranta per salire a più tre in dirittura d’arrivo: 23-20 e ultimi 30 secondi per Tofoli. Concitazione in campo per una contestata decisione arbitrale e sul 23-22 è Terzic a fermare il gioco per recuperare la lucidità. Al rientro la Scavolini ha perso i giri e con due errori consegna il set alla Despar: 25-22 in 26 minuti E’ tie break contro le Campionesse d’Italia! E comunque vada almeno un punto salvezza è incamerato.

V:
Doppietta di Quaranta per cominciare. Le ospiti conducono 4-6, con le Grifette che lanciano ripetuti attacchi al break fino al 10 pari e tempo per Tofoli. Al rientro Angeloni sorpassa 11-10 e il muro di Rinieri proietta la Despar 12-10 e ultimissimo tempo per Tofoli con il Pala Evangelisti che applaude ininterrottamente nei 30 secondi di pausa. La Despar recupera di tutto ma Usic atterra infine il 12-11. Rinieri buca il muro e conquista così due match point: ne basta uno con l’ace della stessa Rinieri che chiude 15-12 in 16 minuti la partita più bella della stagione.

Alessandra Gatto

Addetto Stampa / Press Officer