FOOTBALL AMERICANO: Campionato Italiano Serie A1

 

La terza giornata del campionato di serie A-IFL è stata segnata soprattutto dal derby di Milano. E’ stata una gara straordinaria e ricca di colpi di scena quella che ha visto di fronte i due team del capoluogo lombardo, per il ritorno del derby meneghino dopo 21 anni. La vittoria se l’aggiudicano i Seamen, ma i Rhinos sono arrivati a un passo dal colpaccio. Le altre gare hanno registrato le autoritarie vittorie degli Elephants sui Doves, degli Hogs sui Marines, dei Warriors sui Giants e dei Panthers sui Dolphins. Ecco, una per una, le gare del week end

 

 

Vincono Elephants, Hogs, Warriors e Panthers.

 

Rhinos – Seamen 31-33

stadio Vigorelli di Milano

Dopo 21 anni dall’ultimo derby i Seamen, davanti a oltre 1100 spettatori, si prendono la rivincita sui Rhinos Milano in un match che è stato certamente il più bello ed entusiasmante di tutto il week end del football di serie A. Doveva essere una gara fuori dagli schemi, come tutti gli scontri cittadini, e così è stato. A cominciare dal finale che ha tenuto col fiato sospeso i tifosi di ambo le parti, visto che i Rhinos sotto di soli 2 punti si sono trovati tra le mani la palla del sorpasso. E’ stato un fumble ricoperto dai Seamen a decretare la fine della gara col punteggio di 33-31 per i “marinai”. Questo episodio, se vogliamo, rappresenta bene la cifra di questo match visto che nel corso della gara i Seamen hanno sempre sfruttato al meglio alcuni errori dell’attacco avversario. I Rhinos sono, a nostro avviso, scesi in campo più contratti, patendo di più la pressione di un derby che, invece, ha dato grande carica ai ragazzi di coach Robertson, apparsi più aggressivi e motivati fin dall’inizio. Buona comunque la reazione nel quarto quarto dei Rhinos che sono stati capaci di rifarsi sotto e arrivare a un passo dal sorpasso. Statistiche alla mano, gli uomini di coach D’Ambrosio pagano a caro prezzo le 4 mancate trasformazioni patite nel corso della gara. Premio Caffé Hardy per l’Mvp del match al lb Korte dei Seamen.

 

Panthers Parma – Dolphins Goes Ancona: 62-35

stadio XXV aprile di Parma

Sembrano ritornati davvero in carreggiata i campioni d’Italia che travolgono 62-35 sul proprio terreno di gioco i Dolphins Ancona. Gara sempre a senso unico quella dei Panthers che sono stati micidiali con le corse del loro rb Spears, in grado rompere più volte gli schemi della retroguardia avversaria, ma anche con la difesa che si è resa protagonista di ben 5 sack sul qb Pentello. Dopo il successo contro i Catania, erano alte le aspettative nei confronti di Ancona che aveva ben figurato nel match contro i siciliani. Ovviamente il divario tra Parma e Ancona, almeno sulla carta, c’è e i Dolphins hanno come primo obiettivo quello di costruire un gruppo solido, fatto di giovani promettenti su cui costruire un cammino importante per il futuro. Il campionato, invece, chiedeva un segnale a Parma, dopo la sconfitta nel kickoff classic e la vittoria opaca contro i Doves Bologna, e quel segnale pare sia arrivato. Da registrare comunque nel finale la reazione dei Dolphins che hanno reso onore al campo fino alla fine.

 

Warriors Bologna – Giants Bolzano: 64-35

Lunetta Gamberini di Bologna

E’ stata la prova della maturità per i Warriors che sono riusciti a imporsi con grande determinazione contro un avversario granitico come i Giants Bolzano. Bologna sembra aver trovato la strada giusta di un percorso di crescita importante, cominciato negli anni passati quando il team ancora non riusciva a dare una svolta al risultato sportivo. Adesso i frutti sembra si possano cominciare a raccogliere (anche grazie a un trio Usa che pare davvero ok) e la conferma arriva con questo successo arrivato contro Bolzano che certamente non regala niente a nessuno, pur essendo un gruppo con un roster “ristretto” ai minimi termini. Nel primo tempo le squadre si danno botta e risposta anche se nel finale sono i padroni di casa a guadagnarsi un primo vantaggio (due intercetti della difesa felsinea bloccano gli ospiti negli ultimi drive). Squadre al riposo sul punteggio di 29-22. Nella ripresa invece i Warriors allungano anche se i Giants non si arrendono e riescono ad accorciare. Momento chiave del match è sul 43-29 con palla agli ospiti (grazie a un onside kick) che arrivano fino a una manciata di yds dalla meta ma non riescono a chiudere un td che li avrebbe rimessi totalmente in partita. A quel punto i Warriors dilagano e i Giants si spengono. Finisce 64-35. Da segnalare il ruolo fondamentale di tanti ex Giants che hanno fatto la differenza a cominciare dal qb Marty (campione d’Italia proprio con Bolzano nel 2009) che ha fatto un ottimo lavoro nella cabina di regia bolognese.

 

Marines Lazio – Hogs Reggio Emilia 37-57

stadio Giannattasio di Roma

Conquistano il loro primo successo stagionale gli Hogs Reggio Emilia che, in trasferta, superano i Marines Lazio con il punteggio di 57-37. Gli emiliani hanno sempre condotto la gara, tenendo sempre a bada gli avversari e trovando anche l’allungo nel finale. Da sottolineare l’assenza per infortunio del linebacker Bell in casa Marines che ha costretto i romani a schierare soltanto due giocatori Usa in campo. Ed è stata soprattutto la difesa dei padroni di casa a soffrire. Nel primo tempo gli Hogs coltivano un importante distacco e arrivando al riposo sul 31-13 per gli ospiti. Nella ripresa i Marines colpiscono per primi, ma poi sono gli emiliani a salire in cattedra e la partita diventa sempre più in salita per i romani che, tuttavia, nel finale riescono a ridurre un divario comunque pesante. Finisce 37-57 per gli Hogs. Nota di contorno: gara sospesa per 18 minuti nel terzo quarto per intervento dell’autoambulanza.

 

Seadoo Elephants Catania – Metropolitan Doves Bologna: 53-15

stadio Cus Catania

Ritrovano la vittoria i Seadoo Elephants Catania che si impongono d’autorità sul proprio terreno di gioco contro i Metropolitan Doves Bologna con il punteggio di 53-15. Una partita a senso unico come dimostrano i numeri: nel primo tempo gli Elephants vanno a segno quattro volte lasciando a 0 gli avversari. Le squadre vanno al riposo sul 27-0 e nella seconda frazione di gioco la musica cambia poco anche se in avvio sono i Doves dare prova d’orgoglio. Ma il divario è troppo e i siciliani colpiscono ancora, arrivando a superare i cinquanta punti. Per Catania è un successo importante, al di là dell’avversario, perché le ambizioni del team siciliano sono grandi e dopo il passo falso di Ancona bisognava dare subito una dimostrazione di forza. Per i Doves questa gara serve a fare ancor più tesoro d’esperienza per un gruppo che sta ancora lavorando per crescere e attende anche nuovi innesti.

 

Alcune immagini riguardanti il derby di Milano tra Rhinos (in maglia arancio) e Seamen.

Mauro Milesi

ufficio stampa Fidaf