Riparte con la Coppa Italia di serie C l’avventura dei Vikings Malnate nella nuova stagione di baseball. La sconfitta di misura con i Bulldogs di Cernusco sul Naviglio (18 a 22), maturata all’esordio assoluto, nulla toglie alle buone impressioni suscitate in campo dalla compagine allenata, anche quest’anno, dall’ex stella della nazionale cubana Javier Mendez.

 

 

Un team improntato alla gioventù in cui spiccano i “veterani” Marco Maggio e Steve Di Gioia, neppure venticinquenni, e una nidiata di ragazzini terribili provenienti da uno dei settori giovanili più prolifici e dinamici del panorama locale. Poco conta pertanto se la sfida con i Bulldogs sia stata macchiata da qualche errore difensivo di troppo, frutto dell’inesperienza e di quella mancanza di confidenza con il diamante alla quale solo il tempo potrà porre rimedio. I vichinghi hanno comunque sfoggiato buone individualità offensive che hanno valso loro complessivamente la bellezza di 18 punti realizzati, non pochi per una partita di baseball, in virtù di una buona vena in fase di battuta e di una capacità tattica che già risente della sapiente mano del tecnico caraibico. La bandiera cubana che affianca quella italiana al Gurian Field è testimone di un solido gemellaggio con l’isola centro americana dalla quale proviene non solo il fenomenale coach di L’Avana, ma anche Rodriguez Valdez Lazaro Enniel: un giovanissimo atleta che da questa stagione arricchisce il roster varesino. Spirito d’aggregazione e di squadra sono le premesse di una società che non manca d’iniziative nel campo dello sport e delle tematiche sociali. Il team di atleti non vedenti, che per il secondo anno consecutivo ha trovato casa nell’impianto malnatese, ha fin qui prodotto risultati apprezzabili e due atleti, Gaetano Marchetto e Armando Virgili, che hanno trovato spazio, con la formula del prestito, nella formazione di Ravenna iscritta al campionato nazionale di baseball per ciechi 2011. La doppia vittoria contro l’Aquilone Empoli, nella prima tappa del torneo, porta la firma della coppia varesina che unisce a una buona preparazione atletica, maturata anche grazie alla disponibilità della palestra 20 hours di Vedano Olona, una tecnica di base invidiabile. Alla luce dei primi riscontri siamo certi che il proseguimento della stagione porterà ulteriori soddisfazioni al baseball nostrano che mai, come in questo momento, sfoggia una vitalità e una passione che ne fanno uno dei movimenti più interessanti nell’intero panorama sportivo varesino.

Roberto Rizza
Ufficio Stampa

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