Si scaldano i motori in vista della partita in programma domenica alle 18.15 al Palasport Taliercio tra l’Umana Reyer e la Mazzeo San Severo, valida per la decima giornata di ritorno del campionato di Legadue maschile. Gli orogranata, agganciati alla tesa della classifica da Casale Monferrato, dovranno tornare alla vittoria per riprendere la marcia interrotta da qualche settimana.
Bambini alla partita. Massiccia la presenza di bambini e famiglie previsti alla partita. Oltre alla rappresentanza delle scuole che hanno seguito le lezioni del Progetto Scuola Reyer, domenica alla partita sarà presente anche una rappresentanza dei bambini che frequentano i corsi di avviamento allo sport della Polisportiva Venexiana diretta da Gloria Rogliani.
L’Eiteam torna al Taliercio: Tornano al Taliercio anche i ragazzi dell’Eiteam, società che ha come scopo l’inserimento nel mondo del lavoro di ragazzi con problemi psicofisici, che già in passato sono venuti a sostenere l’Umana Reyer.
Luca Lechthaler: chi invece in campo spera di poter essere utile alla causa il prima possibile è Luca Lechthaler, che da questa settimana ha iniziato ad allenarsi assieme al gruppo: “La voglia di riassaporare il campo è tantissima – dice il lungo orogranata arrivato lo scorso 28 febbraio e reduce da un infortunio muscolare – anche perchè star fuori soprattutto in una situazione come questa è una vera sofferenza. Spero di poter dare il prima possibile il mio contributo”.
A quasi un mese dal suo arrivo che idea si è fatto della squadra e del particolare momento? “Il gruppo è veramente sano e unito – dice l’ex Ferrara e Siena – un momento non facile ci sta in qualsiasi squadra: ma in questo mese ho visto che la volontà e la determinazione non sono mai mancate. Si tratta solo di far fruttare la domenica il gran lavoro che si fa, con competenza e precisione, ogni giorno della settimana. La squadra ha basi forti, si tratta solo di dare una svolta al momento”.
Il ruolo dei lunghi sembra essere il principale argomento di discussione in questo periodo. “In Legadue la maggior parte dei lunghi sono atipici a differenza dell’A1 dove i centri dominanti sono quasi “obbligatori” – spiega il lungo trentino – io credo che la Reyer abbia dei lunghi che completano un sistema di gioco che assegna a questo ruolo dei determinati compiti: vedi il secondo posto nella classifica rimbalzi. Poi altre considerazioni si potrebbero fare sul fatto che le formazioni che hanno scelto di impostare la squadra su centri che possono essere dominanti come Varnado o Maggioli, sono attualmente fuori dalla zona playoff”.
Riguardo alla avversaria di domenica, la Mazzeo San Severo, Lechthaler spiega: “Quest’anno con Ferrara li ho visti due volte anche se in entrambe le occasioni ero fuori per infortunio. Sono molto più completi dopo che hanno rinnovato il gruppo. Chiaro che ricostruire la squadra in corsa non è semplice. Giocano in modo molto fisico e combattivo. A Ferrara per esempio sono partiti molto aggressivi. Come in ogni partita di questo campionato ci vorrà perciò da parte nostra il giusto atteggiamento dall’inizio alla fine”.
S.S.D. Reyer Venezia Mestre Spa
Ufficio Stampa