Con un ottimo quarto posto nel Gp del Qatar si è aperta la stagione di Alex De Angelis. Un risultato che premia tutti gli sforzi fatti durante il weekend per mettere a punto una MotoBi che ha fatto importanti e continui progressi. Dal tredicesimo tempo nel primo turno di libere di giovedì si è, infatti, passati al terzo tempo registrato nel warm up di sabato che già faceva presagire una gara tutta all’attacco e vissuta da protagonista.

 

 

Alex ha optato per una partenza cauta per ridurre al minimo i pericoli derivanti da una griglia di partenza piuttosto affollata. La sua rimonta dalla decima posizione è stata poi rallentata da un’ inusuale perdita di potenza del motore sulla quale la squadra sta indagando.

Mentre Stefan Bradl conduceva una gara in solitario, alle sue spalle tteresi combatteva per i rimanenti gradini del podio. Con grinta e determinazione il pilota del Team Jir si è ben presto unito al gruppetto facendo suo anche il giro veloce della gara. Il problema al motore non gli ha però consentito di essere aggressivo e agguantare ulteriori posizioni. Da segnalare un sorpasso all’ultimo giro su Takahashi che gli ha permesso di chudere il primo Gp della stagione in quarta posizione. Tredici punti importantissimi in vista del campionato che, come si è visto questa sera, sarà sicuramente combattuto e ricco di pretendenti alla vittoria finale. Soddisfatto del risultato e dell’intero weekend, Alex guarda giù al Gp di Spagna che si disputerà tra due settimane sul tracciato di Jerez de la Frontera.

Alex De Angelis (4°, 40’44.474): “E’ stata una gara molto difficile perchè la partenza dalla terza fila non aiuta e inoltre oggi abbiamo dovuto fare i conti con uno strano problema. Il motore non spingeva forte come ieri, quindi nei primi in giri in mezzo al gruppo non è stato facile recuperare velocemente posizioni. Sono però rimasto tranquillo perchè sapevo che il mio passo di gara era buono, soprattutto dopo i rilevanti miglioramenti fatti nel warm up. A metà gara ho raggiunto il gruppo che lottava per il podio e ho registrato anche il giro veloce, risultato che mi rende particolarmente contento e che dimostra la crescita e i progressivi perfezionamenti fatti in ogni turno di questo weekend. Purtroppo il problema al motore non mi ha permesso di aggredire il gruppo e di sorpassare come avrei voluto; in rettilineo perdevo terreno che dovevo poi recuperare nel settore misto. Quando ho visto che Takahashi aveva lasciato una piccola porta aperta ne ho subito approfittato e ho guadagnato un’ultima posizione. Questo quarto posto è molto importate in vista del campionato considerando che alcuni candidati al titolo sono caduti e altri si sono piazzati dietro di me. Forti dei progressivi e costanti miglioramenti e dei tanti dati immagazzinati, dovremo continuare a lavorare per proseguire lo sviluppo sulla strada intrapresa. Ringrazio la squadra che si è fatta in quattro per far crescere la moto e renderla a ogni turno più competitiva”

Ufficio Stampa