Dopo vent’anni di duro impegno e lavoro, il croato Ivica Kostelic raggiunge il suo grande obiettivo.

Il prossimo sabato riceverà la grande coppa di cristallo a coronamento della conquista della Coppa del Mondo assoluta.

Sarà un momento storico, non solo per la Croazia. Anche per Fischer è la prima Coppa del Mondo generale, dopo la vittoria di Gertrud Gabl.

In quest’intervista, Kostelic ci racconta cosa significa per lui questo trionfo e i suoi progetti per le finali di Lenzerheide, in calendario da oggi, mercoledì 16 marzo..

Congratulazioni per la grande Coppa! Già da qualche tempo è sembrato chiaro che fosse difficile fermarti nella corsa a questa vittoria. Come ti sei sentito dopo la Discesa di sabato, quando hai saputo che il titolo era tuo?

IK : E’ stato un momento davvero emozionante per tutti noi. Eravamo tutti entusiasti, l’intero team. Ma allo stesso tempo siamo rimasti anche calmi e composti. E’ interessante e gratificante raggiungere il proprio scopo dopo 20 anni di lavoro. Sì, si è vista qualche lacrima. E’ naturale.

MC Hai raggiunto il tuo obiettivo massimo con la conquista della Coppa. Hai già pensato alla prossima stagione, quale sarà la tua prossima sfida?

IK Nello sport, quando vinci una medaglia d’oro, pensi che ce ne sia una seconda, una terza e così via. Ma la salute è altrettanto importante per me. Devo essere sicuro che il mio fisico sia a posto. Se sarà così, allora potrò cercare di rivincere la Coppa. E, a parte questo, voglio sviluppare il mio potenziale nelle discipline veloci  e migliorare ancora.

MC E’ stata una stagione molto lunga, molto dei tuoi avversari non sono riusciti a tenere il ritmo. Come ti senti tu, fisicamente?

IK Non sono più nelle stesse condizioni di gennaio. Anch’io sono stanco ed ho dei problemi al ginocchio, dai mondiali di Garmisch.

Ma nelle due ultime due settimane ho recuperato un po’. Ora va abbastanza bene e ho avuto conferme che sto sciando ad un livello migliore di quanto non fosse a febbraio.

MC E mentalmente? Sarai contento anche tu quando anche l’ultima gara sarà finita?

IK Da un lato sarò molto felice, certo. Tuttavia, ora non ci voglio pensare e restare ancora molto concentrato: queste ultime gare sono ancora molto importanti per me.

MC Sei in corsa anche per la conquista della Coppa di Slalom. Sarà una bella sfida con il francese Jean-Baptiste Grange. L’aver vinto la Coppa assoluta ti diminuisce la pressione?

IK Naturalmente è un’iniezione di fiducia. Sono davanti nella classifica di slalom, e questo è un vantaggio perché non devo rincorrere nessuno.

MC Quale sarà la tua tattica?

IK Attaccare, attaccare, attaccare !

MC Quanto sarebbe importante per te anche la conquista della Coppa di Slalom?

IK Da nove anni aspetto nuovamente questa chance. Sarebbe il mio secondo titolo in questa disciplina. Che è la mia favorita dove mi sento più forte. Mi ci sono allenato molto. Per me è importantissima.

Il pendio di Lenzerheide è difficile e per te va bene!

MC Ed hai anche un’altra chance: puoi vincere anche la Coppa di SuperG. Ti interessa?

IK Certamente, altrimenti non correrei il SuperG. L’errore fatto a Kvitfjell mi è costato qualche punto. Ma ho potuto capire che sto sciando nuovamente bene, e questo mi fa ben sperare per Lenzerheide.

MC Allora, che progetti hai per la settimana delle finali a Lenzerheide?

IK Non ho ancora deciso. Probabilmente non correrò la discesa, forse neanche il gigante. In favore di un giorno in più d’allenamento.

Ma, come detto, dobbiamo ancora decidere.

MC Grazie Ivica ed in bocca al lupo per le prossime gare!

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ManuelaCaminadaUfficioStampa

Ufficio Stampa Fischer Italia