Dal 17 al 20 marzo in Trentino la XIII edizione del Gran premio nazionale di sci Csi

Il messaggio  del presidente Achini: «La vita è la pista dove coltivare sogni di vittoria»

L’augurio dell’ oro olimpico Razzoli: «Sciate con passione, attenzione e divertimento»

Il Gran premio nazionale di sci del Centro Sportivo Italiano fa “13”.
Da giovedì 17 marzo fino a domenica 20 marzo, 408 atleti del Csi (288 uomini e 120 donne) si ritroveranno presso il Pala Dolomiti di Pinzolo, in Trentino, per vivere la tredicesima edizione del GP: quattro giornate di «sport a misura d’uomo», secondo le parole usate dal presidente nazionale Massimo Achini nella sua lettera di accoglienza.

Nel vivo delle gare si entra venerdì mattina alle ore 9,30 sulle piste Competition e Valagola con lo Slalom gigante di apertura. Sabato, a partire dalle ore 9,30, sulla pista Competition si svolgerà lo Slalom gigante valevole per il Trofeo Runners; mentre sulla pista Valagola lo Slalom parallelo per il Trofeo Sleepers. Alle 14, la grande novità della tredicesima edizione del GP di sci: la Gimkana per gli sciatori più piccoli che disputeranno il Trofeo Baby. Domenica, dalle ore 9,30, le ultime tre gare del GP: lo Slalom speciale sulla pista Competition per il Trofeo Runners; lo Slalom gigante sulla pista Rododendro per il Trofeo Sleepers e lo Slalom gigante, ancora sulla pista Rododendro, per il Trofeo Baby. Alle 11,30 sarà celebrata la Santa Messa dal consulente ecclesiastico nazionale del Csi, Mons. Claudio Paganini, e alle 14 i vincitori delle competizioni saranno premiati in piazza Carera.

Anche quest’anno i numeri dei comitati provinciali del Csi partecipanti sono da record. Ci saranno infatti ben 19 comitati provenienti da dieci regioni, in rappresentanza di 46 sci club. Dei 408 atleti presenti, ben 163 verranno dalla Lombardia, 72 dall’Emilia Romagna e 38 dal Piemonte.

Per tutti, un’occasione di crescita secondo il modello educativo del Csi. «Gli allenamenti, le prove, le gare vinte come gli insuccessi e le delusioni – spiega il presidente Achini nella sua nota di saluto – trovano nella neve l’immagine della nostra vita. Su “neve buona” puoi fare il record della pista, ma sulla “neve marcia” devi accontentarti di non romperti le gambe. Questa nostra vita, tra mille difficoltà e fatiche, è la sola possibilità che abbiamo per realizzare i nostri sogni di “vittoria” e di “riscatto”». Anche nei grandi numeri della manifestazione, a contare è sempre la crescita della singola persona. «Senza di te, senza la tua presenza ed il tuo entusiasmo – afferma monsignor Claudio Paganini, consulente ecclesiastico nazionale del Csi, nel dare il benvenuto agli atleti – anche questo Gran Premio Nazionale di Sci potrebbe diventare monotono o triste. Ma tu non sei neve al sole! Tu vali molto. E su di te e sul tuo entusiasmo contiamo di costruire uno sport migliore». Per gli sciatori del Csi arrivano anche gli auguri del presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Giovanni Morzenti: «Il Gran premio nazionale di sci del Csi sarà anche quest’anno un’occasione preziosa non solo per offrire spettacolo agli amanti delle discipline invernali, ma soprattutto perché unisce l’aspetto agonistico a quello educativo, dando forza anche spirituale ai giovani che potrebbero essere i campioni di domani». Chiudono la carrellata di auguri, le parole di un “campione di oggi”, l’olimpionico di Vancouver Giuliano Razzoli, le cui prime medaglie avevano sul metallo inciso CSI: «Spero che scierete con passione e voglia di divertirvi ma anche con tanta attenzione. In bocca al lupo a tutti, specialmente ai giovani che con disciplina si impegnano nelle competizioni. Al di là del risultato, quello che conta sempre è fare sport con gioia».

Tino Redaelli

Centro Sportivo Italiano