E così il pilota DI GDM RACING Davide Tartari, che ha corso nel team PanoramAuto di Aci-Mondadori con auto fornite da Peugeot Italia, si trova sul gradino più alto del podio in una gara che di velocità ne ha detta poca ma di capacità, sensibilità e grande guida ne ha avuto bisogno moltissimo.

“Quanto è difficile andar forte consumando poco! E’ l’esatto equilibrio tra velocità e consumi la ricetta vincente, ben custodita nel team PanoramAuto di ACI-Mondadori. Il primo approccio è stato tutt’altro che semplice, è richiesto un tipo di guida davvero contorto e paradossale proprio perchè è l’esatto opposto di ciò che viene richiesto nelle gare classiche di velocità.Progressivamente ho capito e da quel momento è iniziato anche il divertimento: sotto la pioggia, lo stile di guida richiesto in curva è davvero simile allo stile utilizzato nelle gare di kart endurance negli acquazzoni, con le gomme slick: auto estremamente larga di traiettoria alla velocità massima sostenibile dal mezzo in condizioni precarie di aderenza. La parole d’ordine è: scorrevolezza massima del mezzo salvando quanto più carburante possibile. In queste condizioni meteo è ciò che viene richiesto da un kart a gomme slick, tenere alta la velocità di percorrenza con un bassissimo  valore d’aderenza e con un attento dosaggio di potenza motore. Ovviamente in una gara di auto ci sono altri accorgimenti, impossibili da proporre su un go-kart…E in queste condizioni precarie lo stile di guida imparato nelle endurance è davvero servito a molto!”

Come dire che ancora una volta le corse servono per migliorare la produzione? Beh sicuramente lo stile di guida appreso in tante gare di Kart Endurance ha la sua importanza e lo dimostra nelle parole e nei fatti Tartari ma…. non fatelo per strada, mi raccomando!!!!!

Foto di Enrico Schiavi

Ufficio Stampa

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