Sei arrivato a Segrate con la responsabilità di essere considerato una “punta di diamante” e le tue prestazioni in stagione hanno dato ragione alla scelta della dirigenza. Come valuti il tuo percorso in gialloblu? Sei soddisfatto di quanto stai facendo?

Ringrazio prima di tutto la società per l’opportunità di vestire la maglia di Segrate, ma soprattutto per la fiducia accordatami. Il percorso, soprattutto all’inizio, è stato altalenante ma attualmente sono abbastanza soddisfatto della strada fatta dalla squadra. Naturalmente come professionista cerco sempre di dare il massimo e migliorare e continuerò a farlo fino alla fine.

Dopo le cinque vittorie consecutive e l’ottima prestazione contro Padova siete inaspettatamente caduti a Mantova. Cosa è successo? Stanchezza? Un caldo di tensione?

Dopo le cinque partite vinte e l’ottima partita contro Padova purtroppo a Mantova ci siamo un po’ persi. Gli avversari hanno sfruttato al meglio le nostre momentanee difficoltà e sono riusciti a portarsi a casa il risultato. Ciò non significa essere stanchi di vincere, infatti nella partita successiva abbiamo dimostrato il nostro reale valore e abbiamo vinto a Gela per 3 a 1!

A quattro giornate dalla fine che bilancio fai del campionato gialloblu?

E’ stato un buon campionato con tutti gli imprevisti che sono maturati nell’arco della stagione.

Oltre a “Virus” molti ti hanno soprannominato “Mr. Ace”, quest’anno infatti hai eguagliato il tuo record di battute-punto in una sola partita. Come alleni questo fondamentale per farlo diventare così devastante?

Se te lo dicessi tutti poi potrebbero allenarsi per ricevere “questa battuta devastante”…(sorride n.d.r.). Cerco di concentrarmi molto sul possibile punto in cui voglio che vada a finire la palla o perlomeno sul punto dove individuo un probabile vuoto della ricezione avversaria.

Un pregio e un difetto di Roberto  Cazzaniga?

Per quanto riguarda il lavoro sono una persona piuttosto puntigliosa arrivando al punto, a volte, di  polemizzare su ciò che secondo me non è idoneo; quando succede l’essere puntiglioso diventa un difetto. Sempre dal punto di vista lavorativo un pregio che credo di avere è la capacità e l’umiltà di chiedere scusa quando mi rendo conto di sbagliare; credo molto in quello che faccio e lo faccio con passione.

Claudio Ziglioli
Ufficio Stampa Volley Segrate 1978