La pistola maschile ha un nuovo campione europeo: Franck Dumoulin. Il francese, medaglia d’oro alle Olimpiadi Sydney2000, dopo una gara quasi impeccabile, ha rischiato di perdere il gradino più alto del podio proprio al termine della sua prestazione. Dumoulin con questo risultato ha dimostrato di essere ai vertici europei dopo quasi 27 anni di carriera sportiva nel tiro a segno, vincendo per la prima volta il titolo europeo nella pistola ad aria compressa. Argento per il serbo Andrija Zlatic, vicinissimo alla prima posizione per tutta la durata della gara, non è riuscito a gestire la tensione e a risalire la classifica. In terza posizione l’ucraino Oleg Omelchuk, che ha lottato per il bronzo europeo rimontando di una posizione rispetto alla fase di qualificazione.

I riflettori erano puntati però su Mauro Badaracchi subito in gara alle 9 per difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Purtroppo l’atleta della Forestale non è riuscito a ripetersi e con il punteggio di 577 neanche ad entrare in finale.

Oggi ho provato un’emozione mai vissuta prima: l’agitazione in gara, è la prima volta che mi succede – dichiara l’azzurro – ho avuto problemi con il tempo ritrovandomi agli ultimi 10 minuti con ancora sette colpi da tirare, quando di solito me ne mancano due o tre. Dopo 40 minuti avevo fatto solo 10 colpi (i colpi sono 60 da effettuarsi in un tempo di 1h45min ndr) Ho chiuso l’ultima serie facendo 91, che non è poi così male – prosegue Mauro – Nel tiro a segno non vince chi fa più 10, ma chi fa meno errori”. Il problema al braccio intanto pare in via di soluzione: “Da gennaio ho sparato molto poco quindi certamente le prestazioni ne hanno risentito. Ora va meglio, oggi non mi ha fatto male, ma certo che mancandomi l’allenamento il braccio si stanca”. Difficile gestire i colpi di gara nel tempo previsto.

Anche gli altri italiani in gara hanno purtroppo mancato la finale posizionandosi al 25° posto Andrea Amore (Fiamme Oro) e subito dopo al 26° Giuseppe Giordano (Esercito).

Lotta serrata nella carabina donne: Sonja Pfeilschifter conquista l’oro con non poche difficoltà, chiudendo le qualificazioni in testa alla classifica, a pari punti con la finlandese Marjo Yli-Kiikka. La sfida è stata all’ultimo colpo: la tedesca la spunta per un solo decimo sull’atleta finlandese. In terza posizione l’ucraina Darya Tykhova stabile rispetto alla posizione raggiunta in fase di qualificazione e per la prima volta su un podio europeo nell’aria compressa.

Domani ultima giornata di gare.

Gli occhi saranno tutti puntati su di lui, sul campione del mondo di carabina, Niccolò Campriani (Esercito), che alle 12 tirerà il primo colpo nelle qualificazioni. In gara con lui anche Marco De Nicolo (Fiamme Gialle) e Giorgio Sommaruga (Milano). Finale poi alle 15.10.

Prima della carabina uomini però, con il via alle 9, saranno sulla scena le donne della pistola con le azzurre Michela Suppo (Forestale), Arianna Comi (Forestale) e Giustina Chiaberto (Susa). Finali alle 11.40.

Le finali di pistola saranno trasmesse in diretta su Raisport2 alle 11.30, mentre quella di carabina sarà su Raisport1 alle 15.00.

Risultati
Pistola maschile

1. Franck Dumoulin (FRA) 589 + 100.8 =   689.8pt

2. Andrija Zlatic (SRB) 588 + 101.1    =   689.1pt

3. Oleg Omelchuk (UKR) 586 + 100.4     =   686.4pt

22. Mauro Badaracchi (ITA) 577pt

25. Andrea Amore (ITA) 577pt

26. Giuseppe Giordano (ITA) 576pt

Risultati a squadre:

1. Russia 1745pt

2. Bielorussa 1743pt

3.    Serbia 1740pt

6.   Italia 1630pt

Carabina donne

1. Sonja Pfeilschifter (GER)    399 + 102.3 =   501.3pt

2.    Marjo Yli-Kiikka (FIN)     399 + 102.2 =   501.2pt.

3.    Darya Tykhova (UKR)    397 + 104  =   501pt.

19. Elania Nardelli (ITA)     394pt

31. Petra Zublasing (ITA)     393pt

39. Marica Masina (ITA)     392pt

Risultati a squadre:

1. Germania 1192pt

2. Croazia    1186pt

3. Repubblica Ceca   1184pt

7.    Italia 1179pt

Ufficio Stampa UITS

Doriana Sauro