I bianconeri sono inconsistenti e cadono sotto i colpi in attacco e soprattutto al servizio dell’opposto meneghino. Nessuno dei giocatori in campo riesce ad incidere. Involuzione preoccupante per i prossimi incontri –

 

 

VOLLEY SEGRATE 1978-SIR SAFETY PERUGIA 3-0

Parziali: 25-17, 25-17, 25-17

 

VOLLEY SEGRATE 1978: Ronaldo 5, Cazzaniga 18, Alletti 8, Russo 6, Canzanella 3, Temponi 13, Gallosti (libero), Guemart, Caprotti (libero), Argilagos. N.E.: Castellani, Giglioli, Bellini. All. Ricci, vice all. Camperi.

 

SAFETY PERUGIA: Saitta 1 (nella foto), Gardner 17, Curti 5, Tomasello 5, Barbareschi, Hietanen 10, Fusaro (libero), Rigoni 3, Serafini 1, Prandi (libero). N.E.: Bagnolesi, Dokic, Lattanzi. All. Fant, vice all. Sacchinelli.

Arbitri: Roberto Guarnieri – Giuseppe Piluso

LE CIFRE – SEGRATE: 6 b.s., 9 ace, 71% ric. pos., 41% ric. prf., 51% att., 9 muri. PERUGIA: 10 b.s., 1 ace, 67% ric. pos., 33% ric. prf., 41% att., 7 muri.

 

PERUGIA – Una vera e propria “Caporetto”! Questa l’estrema sintesi della trasferta a Segrate della Sir Safety Perugia. I Block Devils di coach Fant, in preoccupante involuzione dopo un paio di buone partite, cadono nettamente e pesantemente in terra lombarda, schiantati dagli ace e dagli attacchi di Cazzaniga e Temponi. Più di qualsiasi commento dice il punteggio finale: un triplice 25-17 con parziali mai in discussione per i padroni di casa alla loro quinta vittoria consecutiva. Per Barbareschi e compagni invece un brusco stop che interrompe la mini-striscia di due vittorie e ricaccia Perugia indietro in classifica rispetto alle dirette concorrenti nella corsa alla salvezza. Poco o nulla da salvare, ovviamente, nella metà campo di una Sir troppo fallosa, mentalmente mai nel match e con la ricezione in difficoltà al cospetto dei servizi dei padroni di casa. L’unico a provarci, ma chiaramente senza esito, l’americano Gardner. Citazione conclusiva per Cazzaniga, giocatore impressionante dalla linea dei nove metri (6 gli ace diretti, ma ogni volta che si presentava in battuta per Perugia era un calvario…). Fortunatamente il calendario non consente ai Block Devils di poter pensare troppo a questa brutta gara. Mercoledì sera infatti si torna già in campo ed al Pala Evangelisti arriva Reggio Emilia. Certo che, per tornare al successo, ci vorrà in campo tutt’altra squadra. Lapidario, ma al tempo stesso eloquente, il commento a caldo del direttore sportivo Rizzuto: “Sono deluso. Non è questo l’atteggiamento giusto per una squadra che deve lottare per salvarsi”.

 

LA CRONACA

 

In campo per il fischio d’inizio vanno i sestetti annunciati alla vigilia. L’avvio è favorevole ai padroni di casa con il regista locale Ronaldo che va a segno di seconda intenzione (3-1): Un muro dei Block Devils su Canzanella rimette le cose in parità (4-4), ma al primo timeout tecnico arrivano avanti i lombardi (8-6). Segrate tenta la fuga favorita da un paio di errori di Perugia (15-11) con Fant che ferma il gioco per parlarci su con i suoi ragazzi. L’inerzia però è sempre nelle mani dei locali, trascinati dal solito Cazzaniga (19-13). I due centrali avversari Russo ed Alletti fanno faville sotto rete, mentre i bianconeri non riescono mai a trovare il bandolo della matassa. È proprio un punto di Alletti a chiudere un set sempre in mano a Segrate (25-17). La seconda frazione vede ancora Segrate partire a mille con l’opposto Cazzaniga imprendibile per i Block Devils (4-1). Block Devils che invece soffrono parecchio il muro avversario che stoppa due volte gli attacchi bianconeri ed al primo timeout tecnico i padroni di casa hanno già un considerevole margine (8-3). Margine che si dilata ancora dopo l’ace di Temponi, mentre Fant prova la carta Serafini al posto di Saitta (10-3). La Sir prova una reazione, cominciando a giocare alla pari con i lombardi ed alla seconda pausa obbligatoria il divariojk è ridotto (16-11). Nuovo break di Segrate (19-12) con Perugia troppo discontinua in questa fase. Anche la seconda frazione, copia di quella precedente, si chiude a vantaggio dei padroni di casa grazie all’ace di Cazzaniga (25-17). Il terzo parziale ha le sembianze di un incubo per i Block Devils. Cazzaniga parte al servizio e piazza una serie terrificante condita da vari ace (8-0). L’opposto meneghino è inarrestabile dai nove metri e quando la Sir riesce a cambiare palla il punteggio dice 10-1. Perugia tenta il recupero impossibile (16-8) perché Segrate, con tanto vantaggio, gioca sul velluto. Il match è ormai segnato per i bianconeri e lo chiude, manco a dirlo, un ace di Cazzaniga (25-17).

 

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY UMBRIA VOLLEY PERUGIA