L’Aquila, 31/01/2011

In riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal Sig. Massimo Di Marco sul Messaggero del 30/01/2010 in cui vengono minacciati dallo stesso provvedimenti disciplinari nei confronti di alcuni giocatori della rosa neroverde, la società L’Aquila Rugby 1936, stigmatizzando l’episodio, comunica quanto segue:

Dopo essere stati sconfitti in maniera così pesante su un campo da gioco è un dovere morale di tutti, dal Presidente all’ultimo dei collaboratori, farsi un esame di coscienza e riflettere su quanto accaduto senza scaricare colpe su altri.

Soprattutto è dovere dell’allenatore analizzare criticamente quanto accaduto e relazionare la società ed i giocatori in un ambiente più consono rispetto a quello delle righe di un giornale.

I giocatori, così come l’allenatore e ogni altro componente dello staff tecnico, sono un bene prezioso che questa Società tutelerà sino in fondo perché convinta delle scelte fatte.

L’Aquila Rugby 1936 invita ogni componente della Società ad utilizzare le proprie risorse in maniera proficua per il bene della società. Nessuna sanzione potrà essere inflitta senza il benestare del club.

L’Aquila Rugby 1936 auspica infine che nel prossimo mese e mezzo tutti si concentrino solo sul duro lavoro che li attende e dal quale dipenderanno le sorti future di questa società.

Il Presidente

Romano Marinelli