E’ una caso unico in Italia. Arrivati alla fine del girone d’andata del campionato Under 17 eccellenza maschile, la prima e la seconda in classifica sono entrambe due formazioni dell’Umana Reyer, che quest’anno ha deciso di “sdoppiarsi” considerato i tanti elementi di qualità che fanno parte del bacino reyerino.

 Ed i risultati sono andati oltre ogni più rosea aspettativa: la formazione composta quasi integralmente dai nati nel 1994 è prima in classifica a punteggio pieno con tredici vittorie in tredici incontri, dopo aver chiuso il girone d’andata con la vittoria per 75-73 conquistata dopo un tempo supplementare a Treviso contro la Benetton; la seconda formazione orogranata, composta invece dai nati nell’anno 1995, è seconda con due sole sconfitte. Risultati davvero notevoli per il vivaio reyerino.

 

 “Tanto di cappello per il grande lavoro svolto da parte da di tutto lo staff e per l’impegno che i ragazzi ci stanno mettendo – è il commento del responsabile del settore giovanile maschile dell’Umana Reyer Francesco Benedetti – perché l’idea di creare due squadre che partecipano al campionato Under 17 eccellenza poteva portare ad una maggiore crescita dei singoli ma a risultati di squadra diversi. Invece si è riusciti a coniugare al meglio l’uno e l’altro aspetto. In particolare ad agosto nessuno si aspettava che saremmo stati già così competitivi in così poco tempo. Chiaro che adesso dobbiamo confermarci e cercare di migliorarci ulteriormente”. Oltre al grande bacino che può contare sulle varie collaborazione del Progetto Reyer, i nuovi innesti della formazione composta dai 1994 sono Pagotto da San Vendemiano, Massa dalla Vis Nova Roma, Pipitone da Trapani ma l’anno scorso alla Fortitudo, Petronio da Casale Monferrato e Zemolin dallo Jesolosandonà, ultima società entrata nel Progetto Reyer. Della squadra 1995 unica aggiunta è invece il padovano Vildera dal Petrarca Padova. Soddisfatti anche il coach trevigiano Alberto Zanatta, sulla panchina della formazione che guida la classifica affiancato dal vice Giovanni Paolin, e l’allenatore della seconda in graduatoria, il padovano Alberto Buffo, coadiuvato dal vice Giacomo De Marchi. “A inizio stagione ci siamo posti come obiettivo primario quello di far crescere i giocatori – spiega Zanatta – che non vuol dire necessariamente vincere le partite, e invece fino ad ora siamo riusciti a centrare entrambe le cose. Chiaro che adesso arriveranno le partite più toste e dovremo farci trovare preparati. Adesso ci affronteranno tutti pensando che avranno di fronte le prime del Veneto e ci metteranno ancora più determinazione contro di noi. Per quanto riguarda nello specifico la formazione che alleno io direi che trattandosi di un gruppo molto rinnovato dovremo in particolar modo migliorare ulteriormente l’amalgama oltre che sul lavoro individuale. Un lavoro, quest’ultimo, che in pratica si traduce in lavoro mirato sui fondamentali, e che ci sta permettendo di far crescere i singoli”. E per crescere il settore giovanile punta a trovare sempre nuovi stimoli in sfide sempre più competitive.  “Per prepararci alla fase successiva – chiude Zanatta – ci misuriamo con tornei di primo livello che ci permettono di confrontarci con le migliori realtà italiane. Come quello di San Lazzaro, al quale abbiamo partecipato recentemente, che ci è servito  per capire dove dobbiamo migliorare e su cosa dobbiamo ancora lavorare”. Questi i nomi degli elementi che compongono le due rose: squadra 1994 Petronio Alessandro, Pagotto Giovanni, Mazzarolo Federico, Marcon Leonardo, Casarin Andrea, Franz Francesco, Massa Luigi, Pipitone Vincenzo, Stefani Yuri, Bellato Giacomo, Zemolin Massimiliano. Squadra 1995: Mihalich Stefano, Zennaro Giulio, Vildera Giovanni, Terzi Alessandro, Paolin Francesco,  Baldin Andrea, Colonna Giacomo, Favaro Federico, Melli Davide,Bertolo Riccardo, Akele Nicola, Scantamburlo Marco.

S.S.D. Reyer Venezia Mestre Spa

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